Pubblicamente mi sono esposto più volte a favore di Fare per Fermare il declino quindi mi sembra doveroso condividere anche in questo momento difficile i miei pensieri con i lettori del blog.
Partirei da un post su Facebook di Claudio Belotti: "Giannino tarocca il cv, Armstrong era dopato, Pistorius ammazza la fidanzata... Mi mancano eroi, cavalieri senza macchia..."
Credo che questo post descriva bene il sentimento comune di chi in questi mesi ha creduto e crede in FID. La vicenda ha diverse sfumature che si prestano ad un commento.
Tutti cerchiamo degli eroi, ma sappiamo anche che non si è eroi a vita, ma solo per qualche frangente, qualche ora, forse solo per pochi minuti, la vita non è una fiaba e quindi dobbiamo avere tutti la giusta maturità di sapere che gli scheletri negli armadi esistono e soggiornano negli armadi di tutti.
Detto questo, credo che la decisione di dimettersi sia stata quella corretta, era l'unica da prendere per non bruciare la rete di capitale umano che FID è riuscita a mettere insieme.
Di solito si vota un partito e poi, se questo arriva in parlamento, avrai la possibilità di verificare se il suo operato è coerente con quanto predicava in campagna elettorale. Oggi è successo un fatto nuovo, abbiamo avuto la prima prova di reazione, potrebbe essere che Zingales con questa sua pubblica denuncia invece di intaccare le fondamenta del partito, ne abbia testato la solidità, amplificandone anche il messaggio?
Non lo so, ma sicuramente è importante testare i sistemi, come le aziende in cui lavoriamo, non solo verificandone le dinamiche quando le azioni sono coerenti ai workflow teorizzati, ma anche quando qualcosa va storto. L'alternativa alle metastasi c'è ed è un corpo che espelle le cellule cancerogene, bisogna lavorare per realizzare questa condizione, perché di passi falsi se ne continueranno a compiere.
L'idea da cui si era partiti non era quella di creare l'ennesimo partito che brillasse solo della luce riflessa dal suo leader, di questi ne siamo già pieni, ma un partito basato su un programma ben chiaro. Queste idee rimangono, e di persone in grado di mandare e avanti ce ne sono parecchie, questo non va dimenticato.
Molti hanno paura che l'ingovernabilità possa mettere l'Italia in un grave pericolo, io sono però convinto che un mal governo stabile per altri cinque anni posso produrre dei danni maggiori. L'obiettivo adesso dev'essere quello di costringere i parlamentari a sedersi tutti al tavolo per rifare la legge elettorale quindi non dobbiamo cadere proprio ora nella trappola di votare chi ha generato il problema.
Concludo riportandovi una frase che una volta mi disse un mio caro amico romano e che conservo come una delle più grandi lezioni di vita: "La seconda possibilità non si nega a nessuno." ...mi raccomando, solo la seconda però ;-)
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