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Effetto Leva

domenica 23 dicembre 2012

MailShot Groups


Sapevate che con Iphone ed Ipad è un po' un problema inviare mail a gruppi di contatti? Se utilizzate il Microsoft Outlook come client di posta principale e vi eravate già creati dei gruppi di contatti per evitare di dover sempre riscrivere tutti gli indirizzi nella mail, sappiate che questi gruppi non ve li ritroverete sull'Iphone e sull'Ipad. 
Diciamo che per me è stato un bel problema, fosse solo per rigirare alcune mail a tutti i commerciali.
Dopo aver provato un paio di App, vi posso dire che quella che con cui mi sono trovato meglio è la MailShot Pro.

AUGURIO




Il Natale ha un'origine pagana e prima di diventare famoso alle masse come giorno della nascita di Gesù Cristo si festeggiava il ritorno del Sole. Il 21 dicembre si svolge il solstizio d'inverno, l'asse terrestre si inclina rispetto al sole nell'emisfero settentrionale e il sole raggiunge la  massima distanza  dal piano equatoriale. Tradotto, è il momento dell'anno in cui le giornate riprendono ad allungarsi come esposizione solare.
Come ogni anno tutto ricomincia, il ciclo ricomincia e questo lo dovrebbero sapere bene anche i venditori che ricevono il loro nuovo budget e devono ripartire da zero. Puoi essere stato il più bravo venditore al mondo, ma con il primo gennaio sei un perfetto nessuno e per il tuo target riparti da zero.
Questo ripartire, questo iniziare di nuovo, però non è una condanna, ma un grande dono è una nuova opportunità che viene concessa a tutti, nella vendita, come anche nella vita.
Che tu sia ricco o povero, giovane o anziano, bianco o di colore, credente o non credente, avrai sempre una possibilità per ricominciare, per riscattarti... per vivere la vita che hai sempre voluto e quest'opportunità non l'avrai una volta l’anno o al termine del calendario Maya, ma l'avrai ogni giorno... ogni volta che vorrai!
L'augurio che quest'anno vorrei fare a tutti per questo Natale è che quanto appena detto diventi per voi una un pilastro portante nelle vostre vite, una convinzione radicata, che vi darà la possibilità di vivere tutte le vite che vorrete.
Auguri!




Per questo Natale auguro a tutti la 

martedì 18 dicembre 2012

SE VUOI VIVERE DAVVERO VIAGGIA IN TRENO



È interessante come le idee per un blog nascano dalle circostanze più diverse. È come se la vita ci sussurrasse in continuazione ed ogni tanto siamo sintonizzati sul canale giusto per sentire quanto ha da dirci.
In questi giorni ho preso diverse volte la metropolitana a Roma e sono rientrato a casa in treno da Termini. Le attese in stazione e i tragitti in treno mi danno l'occasione di osservare la gente che mi circonda. C'è di tutto, il manager che va di corsa, il papà con il bimbo che sembra essere più protettivo del solito, per proteggerlo da questo contesto pieno di gente, di pericoli nascosti. Pericoli perché in qualche modo anche un piccolo viaggio è un'occasione per uscire dalla nostra zona di confort, hai un po' paura di sbagliare treno, di non svegliarti prima della tua fermata, di non ascoltare l'annuncio giusto. Vedi la coppia che si da l'addio, ti sembra di avvertire il battito dei loro cuori nervosi. Vedi l'uomo che mentre legge un sms sul telefonino gli scorre una lacrima sul volto. C'è l'anziano sperduto, la studentessa che rientra a casa, la comitiva allegra di amici. C'è qualcuno che sembra trovarsi là senza uno scopo ben preciso, magari ha perso il lavoro. Vedi il mendicante, l'extracomunitario con lo sguardo perso nel vuoto la zingara che chiede l'elemosina con un neonato di poche settimane tra le braccia nei freddi corridoi della metro.
Vedi la vita, o meglio, vedi le vite e senti le energie, le emozioni di un popolo, le gioie, ma anche i drammi.
Mi chiedevo, quanti di noi vivono tutti i giorni in un mondo infiocchettato, privo di drammi, privo di imprevisti, talmente idilliaco che se un dramma arriva a scuotere la vita di una tua vicina, non sai come gestirlo, non sai come comportarti, cosa dire, hai persino paura ad avvicinarti.
Un direttore vendite, un leader, deve periodicamente scendere dal suo piedistallo, dalla sua auto blu e deve andare lì dove vive la massa, deve sentire la massa, deve respirare con la massa.
Il vero leader dev'essere col popolo senza cadere nel populismo.
Caro Prof. Monti, caro Prof. Giannino, adesso è il momento, se volete davvero condurre questo paese fuori dal declino è giunto il momento di parlare al cuore del popolo, altrimenti lo farà qualcun altro che in questo è sempre stato molto bravo e i risultati saranno quelli che saranno.

lunedì 3 dicembre 2012

CUOCHI FORTUNATI


Oggi parliamo dei cuochi fortunati. Vi starete chiedendo, in che senso?
Qualche giorno fa ho visto alcune interviste ai cuochi di Masterchef Italia. Entrambi alla domanda "Come avete fatto ad avere così tanto successo?", hanno rimarcato l'elemento fortuna. Tutti noi sappiamo che nella vita la casualità è un elemento importante, ma non pensate anche voi che quando dei personaggi famosi danno troppo risalto all'elemento fortuna c'è il rischio di indurre le masse a rassegnarsi al fatalismo. Capisco che sia un'affermazione più popolare e che li renda più umani, ma forse sarebbe più onesto raccontare a tutti che per arrivare a quei traguardi si sono fatti un... così! Hanno dovuto studiare, faticare, dormire poco, rischiare e dopo tanta, tanta attenzione, hanno intercettato un'opportunità. O? Voi come la pensate?

venerdì 30 novembre 2012

CINISMO

L'altro giorno ho intercettato una radio intervista a Beppe Servegnini in cui si parlava del suo nuovo libro che avevo recentemente comprato. L'osservazione che aveva attirato la mia attenzione riguardava la constatazione che l'italiano è un popolo eccessivamente cinico. 
Vero è, che se siam cinici qualche ragione ci sarà pure... ma rivolgendosi alle nuove generazioni è giusto che si sappia che l'eccessivo cinismo ti porta a chiudere troppe porte e magari forse a precluderti qualche buona opportunità.
Chi di voi venditori non è mai stato vittima dell'eccessivo cinismo della gente? Potremmo fare un test, dovremmo provare a regalare il nostro prodotto ad un perfetto sconosciuto e sono sicuro che molti di loro lo rifiuterebbero perché impauriti dal fatto che dietro ci possa essere chissà quale trama...
Ci avevate mai pensato?


giovedì 22 novembre 2012


PRIMO INCONTRO
FERMARE IL DECLINO
TRENTINO ALTO-ADIGE/SÜDTIROL

TRENTO, VENERDI' 30 NOVEMBRE, ORE 20.30


mercoledì 14 novembre 2012

VIBER


Oggi vi voglio consigliare Viber che è un'app che vi da la possibilità di chiamare ed inviare sms gratuitamente.
Ve la consiglio perché spesso i venditori sono costretti a trasferte estere ed i costi delle telefonate da utenze mobili lievitano enormemente e secondo me Viber potrebbe essere un'ottima soluzione.
Storicamente ho sempre usato Skype, ma devo dirvi che ho provato Viber con la connessione da casa (una misera 640K, purtroppo dalla regia mi dicono che sono troppo lontano dalla centrale...) e funzionava benissimo, mentre con Skype faccio fatica a conversare. L'altra persona era anche in Australia e non c'erano assolutamente problemi di latenza o qualità del suono.

sabato 10 novembre 2012

HARVARD BUSINESS REVIEW


Oggi vi volevo suggerire una rivista che ho notato non essere poi così tanto conosciuta, ma che può essere di grandissimo valore aggiunto per chi è in cerca di formazione manageriale. Sto parlando dell'Harvard Business Review. Nel numero di questo mese vi segnalo due articoli. Uno in cui si ripercorrono gli ultimi 100 anni di scuola manageriale. E' interessante vedere come nel tempo le teorie si sono alternate e come anche nel management non c'è nulla di scritto sulla roccia. Il secondo articolo è di John P. Kotter (Prof. di Harvard) che sottolinea il fatto che le vecchie strutture aziendali gerarchiche non sono più in grado di rivedere le strategie aziendali con i ritmi richiesti dal nuovo mercato pertanto propone di affiancare al management classico un nuovo sistema operativo di tipo reticolare composto da volontari al fine di reagire più agilmente. Kotter cerca di introdurre il concetto di network all'interno dell'azienda. Se ci pensate nell'ultimo periodo di parla sempre più di leadership condivisa, di decisioni che maturano dal basso e non più da una stretta cerchia di persone. Giusto recentemente in azienda abbiamo organizzato un pomeriggio di team building con i commerciali ed il coach ci faceva notare che quando il team collaborava di più nella ricerca di una soluzione ai giochi di strategia arrivavamo alla meta con maggior successo.
Buona rete a tutti.

giovedì 1 novembre 2012

OSPIZIO


Ospizio, questa parola non mi piace proprio, rievoca cose poco piacevoli, in ogni caso, ospizio o casa per anziani la sostanza non cambia. Oggi ho fatto visita al bis nonno dei miei figli e vi confesso che era dei tempi del volontariato all'U.N.I.T.A.L.S.I. che non entravo in una casa per anziani. Sarà che quando andavi da volontario e con i volontari tutto sembrava diverso, meno triste, forse eravamo solo noi che rallegravamo quell'ambiente, ma all'epoca non me ne rendevo conto.
Voi ci siete mai stati? Secondo me sono in tanti a non aver mai trascorso un minuto in un posto così. Volete sapere cosa accade? Niente di straordinario, vedi solo il tuo futuro... Vedi l'epilogo, che è un epilogo uguale per tutti. Ricchi, poveri, supereroi o supersfigati. La vita inizia e finisce nello stesso modo per tutti, è quello che è in mezzo che può essere diverso. Allora questa crescita personale, questa ricerca del benessere può essere tutto, perché magari da un senso a quanto sta nel mezzo, può essere un nulla se non è per il giusto fine. Quindi la riflessione che vorrei spronare oggi è, si tu leggi questo blog, mastichi il miglioramento, vivi di successo, ma perché?

martedì 30 ottobre 2012

LAST RESORT


Cercano la cosa che fa più male e provano a piegarti, ma è qui che sbagliano!
Quello che fa più male ci da più forza ed è quello che ci fa andare avanti.
(Last Resort)


lunedì 29 ottobre 2012

VOTAZIONI REGIONALI SICILIA



Cosa c'è di straordinario in queste elezioni regionali che vada commentato? Per prima cosa visto che su questo blog parliamo spesso di cambiamento portiamo un'ennesima prova che cambiare è possibile ed possibile farlo anche in quelle situazioni dove nessuno punterebbe un soldo. La Sicilia fino a qualche anno fa veniva considerata la prima regione portatrice di voti al PDL e nel giro di un paio di elezioni il partito 5 stelle non è diventato solo un partito di riferimento, ma bensì il primo partito.

Altro grande cambiamento sta nel fatto che finalmente la gente ha espresso in massa il suo disgusto. Nel senso che se anche oggi vedrete qualche volto festeggiare per la vittoria delle regionali in realtà questo sarà il parlamento meno legittimato della storia perché avendo votato solo il 47,42% degli aventi diritto è come se la maggioranza della popolazione avesse affermato che tra i candidati non c'era nessuno degno di essere votato. Ma ci pensate, liste piene di nomi di persone disposte, in teoria, ad offrire il loro servizio per lo stato e mettendoli tutti insieme, ma tutti tutti, non riescono a convincere neanche la maggioranza assoluta dell'elettorato. Ci sarebbe da proporre un norma che se non si raggiunge un quorum superiore al 50% di votanti, tutti i candidati devono andarsene a casa e le elezioni vanno rifatte finché a presentarsi non ci saranno nomi degni del voto dei cittadini.

domenica 28 ottobre 2012

FELIX BAUMGARTNER



La settimana scorsa abbiamo parlato di un austriaco che ha avuto un'idea imprenditoriale e l'ha realizzata, questa settimana parliamo di un altro austriaco straordinario, di un altro sogno diventato realtà!
E' proprio vero, creiamo la nostra realtà prima nel nostro cervello, il tuo destino è nella tua testa.
Siamo circondati di esempi che confermano questa teoria. Chi è un po' più grandicello si ricorderà quei film di fantascienza in cui il protagonista  parlava con il suo computer o con la sua automobile e noi adesso parliamo già con i telefonini, che se mandiamo a quel paese ci suggeriscono anche di essere più cordiali (SIRI di Apple).
Buona domenica a tutti.

domenica 21 ottobre 2012

LYONESS



Oggi parliamo delle banalizzazioni o semplificazioni. Immaginatevi la scena, pausa pranzo, un tavolo di commerciali, di che si parla? Ovviamente di crisi... Non si vende più niente... Ai clienti interessa solo il prezzo... I margini sono troppo bassi... e per concludere, generalizzazione delle generalizzazioni... e in fondo mica abbiamo più nulla da vendere, hanno già inventato tutto...
La sagra...uhm... dell'insuccesso insomma!
Adesso, giustamente, mi tocca portarvi le prove che non è così, corretto? Non credo affatto che si siano già esauriti gli argomenti, le idee giuste e fresche per andare da un cliente con rinnovato entusiasmo.
Questa sera vi riporto l'esempio di Lyoness, nata dall'idea di un certo Hubert Freidl, austriaco. Cos'ha fatto? Si è semplicemente reinventato l'idea della carta fedeltà. Sarei pronto a scommettere che in media ognuno di noi ha nel proprio portafoglio almeno 3 carte fedeltà, quella per la benzina, quella per il supermercato e magari quella dei punti dei libri. L'idea di Lyoness è di avere un'unica carta fedeltà per qualsiasi tipo di acquisto ovviamente effettuato presso un centro convenzionato Lyoness. Come hanno fatto per conquistarmi? Beh, in primis perché dietro suggerimento degli amici di ombrellone, ho scoperto essere convenzionato il negozio dove stavo per acquistare un mobile per casa, per secondo, perché nella lista dei negozi convenzionati c'era l'Apple Store e chi è un informatico sa benissimo che ottenere sconti da Apple, per noi umani, è quasi impossibile. La cosa simpatica è che si attiva con il passaparola e che si traggono vantaggi dagli acquisti effettuati dagli amici attivati. 
Riepilogando, quale che sia il nostro settore, sono sicuro che ci sono tantissime piccole grandi modifiche che possiamo fare al nostro business per cercare di reinventarci e dimostrare che crisi o non crisi c'è sempre un'opportunità, magari molto ben nascosta, per ribaltare gli esiti.

http://www.mylyconet.com/michelepuccio/

domenica 14 ottobre 2012

GOOGLE ALERTS


Oggi vi parlo di un'applicativo a mio avviso sottovalutato. Nella vendita spesse volte c'è l'esigenza di tenere d'occhio alcune info su prospect, prodotti o concorrenti. In nostro aiuto potrebbe venire l'applicativo Google Alerts che ho notato essere utilizzato da pochissimi, mentre invece è utilissimo e semplicissimo da utilizzare.
Basta segnalare la parola o la frase che desideriamo intercettare sul web e Google ci invierà una mail di avviso, risparmiandoci così inutili ore di navigazione e visto che il tempo è denaro...
Buoni alerts a tutti!

domenica 7 ottobre 2012

TECNICHE PER IL BUON UMORE



Ecco un video che dovreste salvare sul vostro telefonino e rivedere nei momenti in cui non avete la giusta carica.
Si dice che il sorriso sia contagioso, a me ogni volta che lo rivedo vengono i lacrimoni.

sabato 6 ottobre 2012

SURVEY REPORT



Se avete la possibilità di visitare il sito www.surveyreport.com avrete la possibilità di far accesso con l'account di Linkedin e potrete invitare tutti i vostri contatti a partecipare ad una survey su di voi.
Una particolarità di questo test è che vi da la possibilità di filtrare i risultati per colleghi, gente che lavora con te e conoscenti. Il dato che volevo condividere con voi oggi, che mi ha molto incuriosito, è che il ritratto che viene fuori di me è diverso a seconda della categoria selezionata.
Il test individua sei macro personalità che vi riporto di seguito:



  • Realistic: Likes to get things done, practical, stable, results-oriented.
  • Investigative: Prefers strategy, thinking, organizing, analytical, curious.
  • Artistic: Imaginative, artistic, disorderly, emotional, original.
  • Social:: Co-operative, team player, best in group environments, helping hand.
  • Enterprising: Competitive, persuasive, energetic, works well outside-the-box.
  • Conventional: Precise, rule-oriented, orderly, works well in highly structured environments
Per i colleghi sono un tipo Investigative, per le persone con cui lavoro sono Realistic e per i conoscenti Social.

E' vero o no che quasi tutti noi abbiamo la tendenza ad incasellarci in una sola di queste categorie? Pensiamo mai al fatto che la percezione che gli altri hanno di noi possa essere sempre differente e magari anche radicalmente differente dalla nostra stessa? Incasellandoci, corriamo o no il rischio di perdere qualche opportunità nella nostra vita  se non addirittura di non vivere tutte le vite che potremmo?

Buona riflessione!

domenica 30 settembre 2012

ATTICO


L'immagine riportata sopra è la piramide dei livelli logici a cui abbiamo già fatto riferimento in precedenti post. Per chi si fosse perso qualcosa cercherò di riassumervela brevemente. L'ideatore è Robert Dilts e non è altro che un modo per rappresentare la realtà, il nostro compito dovrebbe essere quello di allineare ogni livello al fine di essere congruenti. Si dice che i veri leader lavorano molto sugli ultimi piani. Come vedete passando dal basso verso l'alto quello che cambia è il passaggio da una visione individualista ad una altruista.
Facciamo un esempio: "Io faccio politica non per i miei interessi personali, ma per servire il mio paese".
Adesso avrete capito dove voglio arrivare...mi sa che una buona parte dei nostri politici non è mai visitato l'attico...

sabato 29 settembre 2012

LE SOLITE SCHIFEZZE


Per chi non lo sapesse ancora a Palermo si è consumata l'ennesima porcata politica. Al PDL non bastava aver perso voti per gli scandali dell'ex Premier, non gli basta aver perso voti per gli sprechi della Regione Lazio e così hanno pensato bene di perseverare nello stile "meritocratico minettiano" che li ha contraddistinti. Cos'è accaduto ha quasi dell'inverosimile, un misto tra imbarazzo e sdegno è il sentimento che il fatto genera. Per farvela breve nel giro di mezz'ora, a bocce praticamente ferme, alle regionali siciliane, una candidata è stata sostituita con un'altra. La prima, aveva un suo percorso in politica, un ruolo ed un certo merito riconosciuto nell'ambiente, la seconda??? Si stanno tutti ancora chiedendo chi sia (qua i dettagli). Siamo nell'anno 2012, terza Repubblica? Ho perso il conto.
Qualcuno potrebbe a questo punto obiettare e chiedermi, come possa parlare male di un partito e contemporaneamente sostenerne un candidato. La risposta è facile, se uno è un vero leader, un leader positivo, può essere anche nel partito sbagliato, ma può guidarlo e condurlo dove vuole.
Ecco perché il mondo dei social network sta mostrando tanta solidarietà nei confronti di Carolina Varchi, perché pur essendo tra gli indignati, credevano nella persona e nelle sue capacità di poter dare una svolta.
A questo punto i giochi sono chiusi, ma magari questa storiaccia potrebbe rappresentare per Carolina un vero trampolino di lancio per le nazionali.
Nel mentre fuoridaldeclino ha raggiunto 23.000 iscritti ed un sondaggio del Corriere gli attribuisce già un 8% dell'elettorato.
La grande forza del network sta nel fatto che basta anche un click su "Mi piace" per esprimere la propria opinone, pertanto cliccate, cliccate e cliccate, fate sentire la vostra voce, chissà che qualcuno, non di sicuro per dignità personale, ma magari per paura smetta di compiere certe nefandezze!

sabato 22 settembre 2012

Se Stasera sono qui - FLAVIO INSINNA - VIZI E VIRTU' DEGLI ITALIANI

Appena trascorsi tre giorni a Roma in visite da clienti. Porto a casa una considerazione, forse ovvia ad altri... i soldi sono proprio finiti! Almeno la percezione è che nelle casse dello stato sia rimasta solo l'aria.
Lo sconforto poi prende il sopravvento quanto sentendo i fatti della Regione Lazio speri quasi che tutti i nostri problemi siano dovuti alla congiuntura economica. Eh si, perché è sempre più facile combattere la congiuntura che i vizi degli italiani.... 
A breve ci saranno le elezioni per la Regione Sicilia e per l'occasione vorrei invitare elettori e candidati a vedere questi due filmati.

Il primo è questo di Flavio Insinna.



Il secondo è del Professore Giovanni Ventimiglia e lo trovate a questo link:

Faccio i miei complimenti ad Insinna e al Prof. Ventimiglia per gli interventi e alla mitica Teresa Mannino per la trasmissione e al coraggio dimostrato nel presentare qualcosa che non fosse la solita TV spazzatura.

venerdì 21 settembre 2012

THE APPRENTICE + BATMAN





Ricordo agli amanti della crescita personale che è cominciata la serie italiana di THE APPRENTICE. Per chi non lo sapesse è un talent show dove i concorrenti, in cerca di una vera opportunità professionale, si sfidano ogni settimana in prove sempre nuove di resistenza, intraprendenza e talento.
Lo consiglio sia ai manager in erba che a quelli più senior, c'è sempre da imparare!
Per chi ha perso le prime due puntate vi segnalo che potete trovare le repliche sul sito di Cielo TV.





Altra simpatica segnalazione... il nuovo Batman. L'ho visto è mi è piaciuto davvero tanto. Credo che parte del successo sia imputabile al fatto che le ultime edizioni del regista Nolan non siano solo action pura. È forte questa ricerca tra il bene ed il mane, la ricerca interiore di Bruce Wayne, è come se il regista riuscisse a spingere il pubblico ad immedesimarsi nel suo eroe mascherato.
A voi infatti la frase:
"Chiunque può essere un eroe, anche un uomo che ha fatto qualcosa di così semplice e rassicurante come mettere un cappotto sulle spalle di un ragazzo giovane, per fargli sapere che il mondo non era finito."

Notte.

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mercoledì 19 settembre 2012

ABITUDINI DA UN MILIONE DI EURO





Ecco uno dei volti più noti della scuola formativa americana, Brian Tracy.
Quest'estate ho visto un suo DVD in cui illustrava le abitudini dei milionari e per la serie che la cultura è quello che in realtà ti rimane dopo aver dimenticato tutto il resto, vi riporto il concetto è fa parte oramai di me ed il: "Provaci almeno 10 volte!".
Tracy sostiene che se vogliamo far nostra una nuova abitudine, se vogliamo riuscire in un nuovo mestiere, progetto o altro, dobbiamo fare almeno 10 tentativi. In effetti se ci pensate bene è normale per tutti quando si prendono lezioni di sci, golf, tennis, provare, riprovare e ancora provare i colpi, 10, 50, 100 volte fino all'esaurimento delle forze. Quando invece cerchiamo di modificare un'abitudine alimentare o proviamo ad investire in qualcosa di nuovo, a migliorare una qualsiasi nostra capacità, spesso ci fermiamo al primo/secondo tentativo. Invece no! Si dovrebbe tener duro fino al decimo.
Giusto per fare un'analogia nella vendita, non vi hanno forse sempre detto che i clienti che vi diranno di si non saranno più di 1 su 10 in media?

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domenica 9 settembre 2012

FERIE TERMINATE


Anche quest'anno sono terminate le mie ferie e domani si ricomincia. Era la prima volta da quando lavoro che prendo le ferie estive tutte insieme e mi sono sparato la bellezza di quattro settimane. E' anche la prima volta che  in occasione dell'ultimo giorno di lavoro e dell'ultimo di ferie ho provato e sto riprovando le stesse emozioni che c'erano ai tempi della scuola, vi ricordate? Ti sembrava quasi di dire addio l'ultimo giorno di lavoro e provavi quel nervosismo misto agitazione il giorno prima di ricominciare.
Adesso non mi sento di dire che sicuramente è meglio prendere le ferie tutte in una volta invece di distribuirsele nel tempo, entrambe le opzioni hanno dei lati positivi, sicuramente con quattro settimane stacchi completamente e ti rimotivi davvero tanto, ma mi raccomando, se un giorno vi capiterà di provare, programmatevele bene, altrimenti chi è abituato ad essere sempre molto impegnato come me potrebbe rischiare di annoiarsi a morte.

mercoledì 5 settembre 2012

I 7 KILLER DELL'ENTUSIASMO





Oggi voglio spendere due parole su questo libro che ho da poco terminato di leggere e soprattutto sull'autore e su una sua peculiarità.
Maurizio Fiammetta (siciliano) parla di entusiasmo e non di motivazione che è il termine più frequentemente utilizzato quando si parla di crescita personale, perché entusiasmo deriva da due vocaboli greci "En" e "Theos" che vuol dire In Dio. Detto questo mi allaccio subito alla sua peculiarità a cui facevo riferimento che consiste nel saper coniugare i fondamenti cristiano/cattolici con la crescita personale. Sono convinto che molti cattolici appassionati di crescita personale si sono posti la domanda se queste teorie si sposano o invece cozzano con quanto professato dalla loro fede. Secondo me Maurizio Fiammetta può darvi una mano a trovare le risposte che state cercando.

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Location:Vieste

giovedì 30 agosto 2012

SPESA AL MERCATO





Riflettevo su una veloce indagine fatta tra vicini di ombrellone che mi ha evidenziato il fatto come molti turisti si tengano alla larga dei mercati e preferiscano fare la spesa al classico supermercato per paura di essere fregati.
Pur partendo dal presupposto che fruttivendoli e pescivendoli siano tutti onestissimi e non avvezzi a pratiche furbesche, alcuni elementi oggettivi di poca trasparenza vanno evidenziati. Vi faccio tre esempi su tutti, la mancanza di prezzo esposto, il non utilizzo di bilance elettroniche che producono lo scontrino con riportato il peso, la non possibilità di scartare la frutta desiderata in autonomia.
I famosi centri commerciali su cui alcuni commercianti puntano il dito, riconoscono questi diritti al compratore senza la necessità per questo di dover lottare per conquistarseli. Un turista che lotta già un anno intero a casa propria per il suo posto di lavoro, per gestire una famiglia ecc. ecc. non ha proprio voglia di andare in ferie e dover lottare per diritti che durante il resto dell'anno considera già acquisiti. Tutto questo accadde nonostante alcuni turisti siano consapevoli che la qualità e la particolarità di alcuni prodotti tipici non la troveranno mai al supermercato. Pensate che ho anche sentito dire che giù (al sud) usano solo contante per paura che gli venga clonata la carta di credito.
Adesso, potremmo stare qua giorni e notti e disquisire sul fatto che tutti questi fatti raccontati siano solo delle insinuazioni e generalizzazioni, sta di fatto che come dico sempre nella comunicazione, non è importante ciò che che si dice, ma ciò che arriva.
Per concludere due i messaggi:
1) nella vendita sempre essere trasparenti (pensate a quanti guadagni in più avrebbero quei commercianti se tutti i miei vicini di ombrellone andassero a far la spesa al mercato...);
2) a prescindere dai fatti, la comunicazione è fondamentale ed in questo caso servirebbe proprio una campagna di riabilitazione (sempre che questa sia davvero la volontà).

Saluti.

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Location:Vieste

venerdì 24 agosto 2012

Nigel Marsh: How to make work-life balance work | Video on TED.com +



Le  vacanze estive insieme a quelle di Natale sono i due momenti dell'anno in cui la gente maggiormente si concede dei momenti di riflessione e di analisi di cosa sta facendo e di cosa vuol fare per il futuro.
Visto che molti sono ancora in ferie o rientreranno a breve, ho pensato di condividere con voi questo video di Nigel che vi consiglio di ascoltare fino in fondo senza trarre delle conclusioni affrettate.
L'argomento del bilanciamento nella vita del lavoro con il resto è un argomento che potremmo definire ever green e mi trovo molto allineato con la visione di questo autore.


Continuando a collegare i soliti puntini il video è arrivato a ridosso della visione di qualche sera fa di questo film



che è si, rivolto ad un pubblico principalmente femminile, ma la visione può essere consigliata anche ai maschietti giusto per completare l'argomento work-life balance.

Buona visione a tutti!




'via Blog this'

mercoledì 22 agosto 2012

UN SOGNO UNA VITTORIA + L'UNIVERSO AI TUOI ORDINI



Oggi vi consiglio la visione di questo film che è innanzitutto una storia vera che ha per protagonista un coach di baseball. La particolarità del suo percorso sta nel fatto che è diventato un professionista dopo esser diventato coach mentre quasi tutti fanno il  percorso inverso.
Il vero cuore del film sono i condizionamenti della famiglia di origine e proprio di quest'argomento si parla nel libro "L'universo ai tuoi piedi" che ho giusto finito di leggere nello stesso giorno in cui ho visto il film (altri punti che si collegano...). Leggere un libro e vedere un film che parla di un argomento simile è perfetto perché il concetto ti rimane impresso in maniera indelebile.


Copertina e titolo non invogliano tanto all'acquisto, sembra un po' uno di quei libri commerciali un po' sfigatelli, infatti l'ho preso solo perché avevo dato un occhio all'indice.
Il libro ti aiuta a comprendere quanto siano forti i condizionamenti familiari e come si può fare a liberarsene (parliamo di quelli che ci limitano nell'espressione di tutto il nostro potenziale).
Per gli appassionati di "The Secret" e centinaia di libri correlati, fornisce un esempio molto pratico e concreto per attuare tante affermazioni spesso chiare solo in teoria.

I 6 passi del comando UNO, così come lo chiama l'autrice sono:

1. Radicarsi
2. Allinearsi
3. Entrare in Theta
4. Comandare
5. Espandere
6. Ricevere con gratitudine

Ovviamente per approfondire i singoli punti vi consiglio la lettura del libro.

ORDINARE


Mi avevan detto che ordinare è terapeutico e volevo condividere con voi che dopo aver fatto ordine in cantina ed aver buttato via un 40% di cose inutili mi sento molto molto meglio!
E' davvero come far ordine in testa e cancellare sporcizia del passato.
Certo, la difficoltà come sempre sta nel fare il primo passo...



Così va meglio :-)


domenica 12 agosto 2012

LIBERI DA SE STESSI


In questi giorni cominciano le vacanze per tantissime persone e per l'occasione vi voglio riportare una frase di Raffaele Morelli durante un suo intervento su RTL. Morelli suggeriva ai radio ascoltatori di smettere di dire frasi del tipo: "Io sono fatto così", "Io sono me stesso". Praticamente dicendo queste frasi non facciamo altro che incastrarci in dei modelli, noi in realtà non sappiamo come siamo, o meglio non siamo sempre gli stessi, né abbiamo garanzie che in futuro saremo sempre gli stessi. Di noi, ognuno ha ancora tantissimo da scoprire. Credo molto in quanto dice Morelli, troppo spesso gli uomini non pensano a se stessi come a degli essere in continua evoluzione (non fisica ovviamente). 
La vacanza è il momento per definizione in cui ci si libera dalla vita di tutti i giorni, quindi quale migliore occasione di liberarsi anche di quella maschera che ci siamo costruiti addosso che abbiamo chiamato con il nostro stesso nome e cognome.
Pertanto per quest'estate auguro a tutti di viaggiare alla scoperta di altri io, per una volta...davvero liberi da se stessi. 

mercoledì 8 agosto 2012

IN QUASI TUTTI NOI C'È UN PO' DI SCHWAZER





Oggi ho visto la conferenza stampa di Alex Schwazer e nelle ultime ore ho sentito diversi commenti di persone comuni. La domanda che propone oggi Sky è se vada condannato o compreso. A me hanno lasciato perplesso le massacranti condanne prive totalmente di qualsiasi forma di empatia arrivate soprattutto da gente comune. Premesso che atleticamente parlando sarà corretta la condanna e la sospensione per il tempo che deciderà il tribunale sportivo, umanamente parlando ho invece provato vergogna nel sentire certi commenti. Quando ricorri al doping fai due cose principalmente, la prima, imbrogli una gara, quindi tradisci il pubblico che segue, la seconda, fai male fisicamente e psicologicamente a te stesso. Adesso pensateci un attimo, conoscete qualcuno che fa qualcosa che non dovrebbe nella vana ricerca di un po' di accettazione, da parte di amici, fidanzate ecc. ecc.? Io ne conosco un'infinità. Ragazzine che fumano a tredici anni, adulti che fanno operazioni estetiche massacranti, ragazzi che prendono pasticche di tutti i tipi per far massa in palestra, ciclisti del domenica con super beveroni per migliorare una performance che solo loro ricorderanno, donne che vanno in giro con la pancia di fuori a meno venti gradi per essere più sexi, insomma, chi è senza peccato scagli la prima pietra.
Nei libri di crescita personale si fa spesso riferimento al fatto che prima di tutto bisogna capire ciò che su vuole veramente e forse in questo Alex ha commesso il suo primo errore. Ricordo ancora un'intervista di qualche tempo fa in cui esternava la sua poca motivazione, infatti mi meravigliai di sentire che avrebbe partecipato alle olimpiadi. Chiunque abbia fatto dello sport agonistico sa che senza la passione reggi poco, provate a vedere qualche volta su MTV "Vite parallele". Ti chiedo, ti chiedono, tutto il giorno per anni e la tua vita è sempre allenamenti e performance.
Adesso lui magari smetterà perché è evidente il rifiuto verso questo sport e magari questa storia lo aiuterà ad avere la vita che realmente vuole, ma non scordiamoci che non necessariamente dovrebbe finire così, per esempio uno dei finalisti dei 100 mt di quest'anno fu squalificato per doping quattro anni fa e poi ha saputo rialzarsi.
Non si vince nella vita solo quando si vince sul podio, ma ogni volta che ci si rialza, ogni volta che di decide di seguire i propri bisogni e passioni, quali essi siano, una medaglia...o una famiglia.
Buona notte a tutti.






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mercoledì 1 agosto 2012

Barry Schwartz: LA PARODIA DELLA SCELTA


Un altro argomento che volevo condividere con voi è il video che trovate su TED di Barry Schwartz. 
Credo possa tornare utile a tutti i direttori commerciali che devono affrontare le scelte di quanto rendere capillare il listino di un prodotto. Vi dico questo perché ci sono fondamentalmente due scuole di pensiero. La prima che è più propensa a pacchettizzare tutto e quindi a presentare al cliente poche variabili di scelta, la seconda che produce invece dei listini interminabili con migliaia di opzioni. Quale delle due scelte secondo voi è la migliore per Barry?
Schwartz sostiene che qualche opzione ci rende più liberi, ma troppe opzioni spingono invece l'individuo a non scegliere a rimanere bloccato sulle sue posizioni.
> scelta = < cambiamento
Buon video!

FERMARE IL DECLINO.IT


Lombardo si dimette alle 16.35, ma alle 16.00 ha ancora il coraggio di nominare due nuovi assessori...giusto per dare il colpo di grazia alla spending review che non ha approvato...
Chi è interessato ad infangare ancora il nome della Sicilia e dei rispettabili siciliani, prego si accomodi pure...
Ricordo che una delle offese più forti da ragazzo era dire a qualcuno che aveva perso la dignità, mi sembra che possa calzare...
Son passati 11 anni che sono fuori casa e ancora mi arrabbio come il primo giorno.
Girando per i clienti del nord-est, nord-ovest, centro non ne parliamo, è evidente che non è un momento facile. Se le cose continuano come dall'esempio del caro Lombardo, credo che chi come me lavora ogni giorno sul campo per creare maggiore ricchezza, per creare una realtà migliore, nella speranza di dare un futuro migliore per se e soprattutto per i figli, ribadisco credo, non possa più limitarsi a fare strategie che riguardino la sua solo azienda, ma deve, ognuno poi nelle sue modalità, dare degli input, direi pure "rivoluzionari", di taglio con il passato che viaggino ad un livello ben più alto di quello micro aziendale.
A tal proposito oggi vi volevo segnalare l'iniziativa "Fermare il declino", partita da alcuni Prof. universitari, uno su tutti lo conoscerete sicuramente che è Oscar Giannino che vedete nella foto di sopra.
Vi invito a leggere la sua stessa interpretazione di quest'iniziativa descritta sul suo blog.

sabato 28 luglio 2012

OLIMPIADI




Mia figlia di quattro anni negli ultimi 6 mesi ha imparato a sciare, andare in bici senza rotelle e a nuotare, migliorando i tempi medi di suo padre penso di una tredicina di anni almeno.
Lei non se n'è resa conto, ma è come se avesse vinto l'oro di un'olimpiade familiare...cambiare certe dinamiche familiari è possibile.



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domenica 22 luglio 2012

RICCO NON PER CASO

More about Ricco non per caso


Ho terminato oggi questo libro. Vi rimando ad anobii per la breve recensione.
Brandon è convinto che più che di "Chiedete e vi sarà dato" (leggi The Secret) adesso il nuovo messaggio è "Donate e vi sarà dato".
Concludendo, sempre per collegare i punti di questa esistenza, mi sto rifacendo all'ultimo post, vi riporto una frase che trovate a fine del libro: "Quando arrivate ai margini estremi della luce a voi conosciuta e state per varcare la soglia oscura dell'ignoto avere fede significa sapere che accadrà una di queste due cose: vi sarà qualcosa di solido su cui poggiare i piedi o vi verrà insegnato a volare.

Ricco non per caso - aNobii:


'via Blog this'

SOUL SURFER




Ieri pomeriggio scrivevo su fb "‎La grande tragedia non è la morte, è quello che permettiamo muoia dentro di noi mentre viviamo"  frase celebre di Cousins e ieri sera ho visto il film Soul Surfer, di sicuro Bethany Hamilton non ha permesso che ciò accadesse. Non so chi di voi l'ha già visto, ma vale da solo come 100 libri di automotivazione, perfetto per chi sta affondando e deve ritirarsi su. E' una storia vera, oramai quando devo scegliere che film vedere, opto sempre per le storie vere perché alla fine sono più straordinarie delle storie inventate. 
Ovviamente non vi racconterò la trama, quella che vedete sopra è la foto dell'attrice principale che impersona la surfista Bethany Hamilton.
Vi lascio con una frase celebre del film: "Non mi serve che sia facile, mi serve che sia possibile!"

Marco Camisani Calzolari e Beppe Grillo


Ho appena terminato la lettura di un'intervista del Giornale a Calzolari che per chi non lo conoscesse è un Professore della Iulm ed esperto di internet.
E' accaduto che il prof ha pubblicato uno studio che evidenzia che alcuni follower di twitter di Grillo sarebbero fasulli. Da qui sono partite tutta una serie di pesantissime minacce verso il professore. Non mi era mai capitato di leggere tra le righe la paura di una persona per se e per la sua famiglia come in questo caso e soprattutto per un fatto del genere.
Ancora una volta si evidenzia il potere dei social network nel bene e purtroppo anche nel male.
Caro Grillo, sia che lo studio sia corretto, sia che sia sbagliato, sia che tu abbia modificato i follower volontariamente o involontariamente, se vuoi veramente fare il diverso dalla massa, questo è il momento di dimostrarlo con un forte messaggio, affermando che chiunque porti avanti minacce di questo genere non è degno di stare all'interno di nessun movimento.

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mercoledì 18 luglio 2012

SICILIA





La notizia di questa mattina di un possibile fallimento della Regione Sicilia mi ha messo una gran tristezza e ha riaperto vecchie ferite.
Ricollegandomi al mio ultimo post sul cambiamento, sembra arrivino da tutti i fronti, richieste sempre più forti ed insistenti di ripensare in qualche modo questo nostro mondo.
Collegando gli infiniti punti che la vita ci propone, giusto ieri ho sentito su RTL Walter Passerini (giornalista specializzato nel mondo del lavoro) che riportava uno studio che prevede per il mercato italiano, che tre su quattro manager, verranno rimpiazzati nelle nostre aziende.
Siamo pronti a tutto questo? Non posso fare a meno di chiedermelo perché quando leggo che la nuova CEO di Yahoo è una "ragazza" quarantenne (sono vicino gli anta anch'io e mi sento ancora giovanissimo) che appena assunta ha twittato di essere in dolce attesa, mi sento di vivere in un mondo lontano anni luce da quello, per prima cosa perché in Italia se non sei almeno sessantenne certe cariche sembrano precluse e poi perché la battutina che avrebbe fatto il 90% di noi è: "Cavolo, questa si che ha fregato bene il suo titolare, appena assunta ed è già incinta". Io mi sento un cavernicolo, voi?


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Location:Cernusco sul Naviglio

lunedì 16 luglio 2012

CAMBIAMO QUALCOSA?







Una parte del mondo politico si è scandalizzata per il ricandidarsi di Berlusconi, in effetti Bersani e la Rosy Bindi sì che sono delle novità...
E' quasi incomprensibile una tale assenza di nuova leadership.
Giusto ieri sera ero a cena con una coppia americana e mi raccontavano che la loro figlia alle elementari cambia insegnante e compagni ogni anno. Pensate alla faccia della madre italiana tipo a cui viene comunicato che il prossimo anno ci sarà una nuovo insegnante e che il figlio non ritroverà più gli stessi compagnetti. Apriti cielo, la considererebbe una sciagura familiare! Noi legati, per non dire incollati al passato e invece per gli americani è un punto di forza, innanzitutto chi ha la sfortuna di beccare l'insegnante peggiore il primo anno non dovrà rinnovare questa "fortuna" per tutti e cinque gli anni e poi il bambino si abitua al cambiamento, pensate a quei bambini nostrani di 25 anni che preferirebbero morire di fame pur di non lasciare la loro terra d'origine...
Detto questo potremmo avere un problema strategico formativo e/o i nuovi leader ci sono, ma chi è al potere fa di tutto per non mollare la poltrona.
Per esempio, ho avuto occasione di vedere un video su YouTube della Vicepresidente dei giovani del Pdl Carolina Varchi. È uno spezzone della trasmissione di Santoro dove le veniva chiesto cosa direbbe a Dell'Utri visto che nel Pdl si parla di antimafia e lui pur avendo delle condanne è ancora nel partito. Beh, la risposta è stata che se fosse al posto suo si dimetterebbe per rispetto nei confronti di chi all'interno del partito ci crede ancora. Signori miei, ci vogliono gli attributi per stare all'interno di un partito prendendo delle posizioni così forti. Un bell'esempio di leadership, quindi un barlume di speranza c'è. Forse caro Angelino, se avessi avuto il coraggio di rispedire Silvio dai nipoti, forse, anche tu saresti diventato un vero leader.


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Location:Brunico

venerdì 13 luglio 2012

CONSUMO COLLABORATIVO


Vi consiglio di dare un'occhiata a questo video su Ted TV:
http://www.ted.com/talks/rachel_botsman_the_case_for_collaborative_consumption.html
Rachel Botsman ci fa riflettere su come il mondo sta cambiando, su come da una logica del possesso si sta passando ad un logica della condivisione e dell'utilizzo di un prodotto solo per quel che mi serve.
A modo suo anche Rachel ci sta dando una mano a migrare alla logica del cloud...? ;-)
Come ho fatto a scovarla? Mi sono iscritto alla lista su Twitter "Smart Thinker to Follow" trovata su Wired poco tempo fa; meglio seguire delle menti brillanti..., o? Che ne dite?

martedì 10 luglio 2012

REGINA ROSSA





Oggi sono stato intervistato insieme ad un cliente e a un fornitore da una rivista di settore e alla domanda su come vedo il ruolo della distribuzione a valore oggi, la mia risposta è stata che deve agevolare la teoria della Regina Rossa.
Vi ricordate cosa diceva la Regina ad Alice? Se vuoi star ferma devi camminare e se vuoi andar avanti devi correre! Ecco, questo è quello che succede anche al mondo d'oggi e il fenomeno è ancor più accentuato nell'IT.
La Next Generation Distribution può dare una grossa mano per non correre i rischi di rimaner fermi o addirittura di fare dei passi indietro.
Notte.







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Location:Genova

martedì 26 giugno 2012

PIRAMIDE SOCIALE



"La massa trascorre il suo tempo a parlare di altra gente, la classe media a parlare di eventi, i leader parlano di idee."
Sentito per caso alla radio, autore sconosciuto.

sabato 23 giugno 2012

VALUE ADDED CLOUD INTEGRATOR


Non so neanche se il termine Value Added Cloud Integrator esista, ma veniamo al punto. Parlando in giro con i reseller mi è capitato di avere la percezione che alcuni dei motivi per cui alcuni sono restii a avviare seriamente la spinta di soluzioni cloud dai loro utenti finali è da un lato per la paura di perdere il controllo del cliente. Credo che questo sia dovuto ad un'associazione che la massa fa del cloud di una sorta soluzione wizard dove bastano una serie di click ad occhi chiusi e tutto funziona e dall'altro c'è una concorrenza agguerritissima tra i player mondiali più blasonati che cercano di offrire infrastruttura a prezzi sempre più bassi. Ovviamente chiunque assista a questa lotta al prezzo più basso non può non porsi la domanda: "Ma io come farò a campare così? Come farò a ritagliarmi lo spazio per il mio valore aggiunto?".
Non credo che nel prossimo futuro il cloud con cui il canale si confronterà sarà questo e volete sapere perché penso questo? Pensate ad un attimo a qualcuno che ha una bella villetta, che negli anni si è personalizzata nei minimi dettagli. Arriva il Sig. Venditore Cloud e gli propone: "Vieni a vivere nel mio condominio, ti faccio pagare un affitto che è la metà del tuo attuale mutuo e penso io alla gestione e manutenzione di tutto". Voi pensate davvero che qualcuno che da anni è abituato a tutta una serie di confort è disposto a rinunciare a qualcosa?
La risposta che io mi sono dato è, no! Allora l'alternativa qual'è, lasciare tutto com'è? Non credo, perché i vantaggi del cloud ci sono e sono importanti. Allora quel che credo è che il mercato abbia bisogno dei vecchi System Integrator e Value Added Reseller che non abbiano paura di questo nuovo approccio e si reciclino utilizzando il loro valore per aiutare l'utente finale a traghettare verso la nuvola, cercando di fare da ponte tra le esigenze degli utenti finali e l'offerta della nuvola (attenzione che non sto parlando di private cloud), se letta così di valore ce ne serve tanto, anzi tantissimo. I problemi da affrontare sono tra i più disparati, security, performance, compatibilità, continuità ecc. ecc.
Ricordate quando le aziende non volevano dare ai dipendenti l'explorer e gli investimenti nelle LAN erano lentissimi a decollare? Siamo forse in un momento storico simile?
Buon cloud a tutti!

domenica 17 giugno 2012

SWITCH



Che di libri sull'argomento ne abbia letti tanti l'avrete capito tutti e allora se vi dico che questo è il migliore correte a leggerlo?
In questo libro di preciso si parla di cambiamento e il messaggio è chiaro, cambiare è possibile praticamente sempre!
Secondo me però questo libro va letto quando sei riuscito a cambiare il tuo status emotivo nei confronti del cambiamento e vai alla ricerca dei tecnicismi per applicarlo meglio a te e agli altri. Mi spiego meglio. Le librerie sono piene di testi che definirei prevalentemente a carattere motivazionale. Ovvero, molte volte non ce la fai solo perché non pensi di potercela fare, ok? Questo non è che non funzioni, ma ci porta al successo facilmente solo se affrontiamo situazioni semplici, quando però l'impresa coinvolge tante persone e le condizioni sono complesse un po' o un po' tanta positività e motivazione potrebbero non bastare ed è qua che entra in gioco la tecnica.
Ho deciso che mi farò una mappa mentale del libro così da poterlo utilizzare come strumento quotidiano di lavoro.
Buona lettura!

venerdì 15 giugno 2012

SPUNTI DI VENDITA



Beh, quest'immagine è troppo carina per non postarla. Sono bloccato sull'A22, totalmente bloccato e allora ne approfitto. Un commerciale lo sa, quando si siede da un cliente no può presentarsi senza qualcosa di nuovo da raccontargli e allora ho pensato che in futuro condividerò con voi via social network i nuovi input che ricevo dalle varie formazioni commerciali che facciamo e dagli eventi a cui partecipo.
FIRE!

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mercoledì 13 giugno 2012

UNA NUOVA UNITA' DI MISURA





Riflettevo su una cosa. Escludendo le proposte di estrema destra e di estrema sinistra, quando un politico fa una proposta di carattere più operativo è quasi sempre impossibile categorizzarla come di destra o sinistra. Pensate un attimo, ponte sullo stretto di Messina, è di destra o di sinistra? Catalogare un uomo politico come di destra o di sinistra dovrebbe essere un sistema superato. Nel settore informatico il punto di riferimento solitamente è il famoso quadrante di Gartner. Per chi non avesse dimestichezza si trova sulle ascisse la capacità di visione e sulle ordinate quella di esecuzione. Il quadrante si divide in quattro aree e se sei in alto a destra vuol dire che sei un visionario, ma anche capace di portare avanti le tue idee, se in basso a destra vuol dire che hai delle belle idee, ma fai fatica a dargli vita e così via.
Ecco, perché non fare il Gartner di chi si candida al parlamento e al governo?
Abbiamo un assoluto bisogno di uomini in alto a destra!

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domenica 10 giugno 2012

CAMBIARE IL MONDO





Dedicato a tutti quelli che hanno smesso di credere che cambiare il mondo sia possibile o che non credono valga la pena provarci.

http://daily.wired.it/foto/2012/06/08/50-foto-drammatiche-secolo-19409.html

Emozionatevi guardando le foto più toccanti del secolo!


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Location:Brunico

venerdì 8 giugno 2012

COMPUTERLINKS Italia su facebook





Creata la pagina facebook di COMPUTERLINKS Italia:

https://www.facebook.com/pages/Computerlinks-Spa/367822759944697


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Location:Bolzano

sabato 2 giugno 2012

FITBIT





Oggi vi voglio parlare di una piccola novità tecnologica che potrebbe aiutarci a monitorare la nostra salute.
Essere manager a certi livelli, magari avere pure una famiglia e riuscire a fare sport regolarmente vuol dire avere delle grandi belle aspettative, non voglio dire impossibili da realizzare, ma sicuramente non semplici...
Si fa molto uso del termine wellness nell'ultimo periodo, ma per star meglio da cosa cominciamo? Il mercato del wellness ovviamente ci propone mille opzioni, cure di ogni tipo, prodotti speciali ecc. ecc.
Avete presente quelle situazioni in cui hai tantissime alternative e per l'indecisione non fai nulla? Ecco, secondo me il rischio è questo. Mi piace sintetizzare il concetto di wellness in 3 punti:
- dormo abbastanza;
- ho un'alimentazione equilibrata;
- faccio regolarmente attività fisica.
Allora ecco cosa fa questa specie di pendrive che vedete nell'immagine.
La indossate sulla cintura o la mettete in tasca e tiene monitorati tutti i vostri movimenti e la qualità del vostro sonno.
Puoi sparare tutti i dati sul tuo iPhone o su un portale con un'area a te riservata e puoi anche creare dei gruppi e quindi confrontarti con altri amici, sapete che un po' di competizione non guasta mai.
Vi sembrerà una sciocchezza, ma vi renderete conto come prendere una metropolitana invece che l'auto, fare le scale invece di prendere l'ascensore, vi può aiutare a migliorare la qualità della vostra vita. C'è anche la bilancia che può essere acquistata e che ci aiuterebbe a monitorare il punto due della mia lista di sopra.
Allora, buone passeggiate a tutti!


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Location:Palermo

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